Franco (2006)
Introduzione
La maggior parte di noi conosce la frase e la canzone corrispondente, The Dawning of the Age of Aquarius (L’Alba della epoca di Acquario), tuttavia, molti non ne conoscono il significato. Scriverò un pezzo più lungo sulle ere dell’astrologia e sulle religioni che ne derivano, ma per ora darò un esempio di come le storie relative ai cieli si siano fatte strada nei testi sacri. La premessa di questo saggio sarà mostrare che il miracolo di due pesci e cinque pagnotte era in realtà una storia astrologica. Tuttavia, prima di procedere con questo, devo dare alcune spiegazioni.
La religione, essendo l’adorazione di esseri soprannaturali e i rituali relativi a quegli esseri, è cambiata nel corso dei millenni. Quelli nuovi vanno e vengono e quelli esistenti subiscono alcune trasformazioni o svaniscono. Le tradizioni orali ei testi del passato hanno contenuto al loro interno questioni sociali, politiche e sanitarie oltre che informazioni celesti. Ad esempio, i mediorientali non mangiano carne di maiale perché, in passato, non potevano curarla adeguatamente e le persone si ammalavano mangiandola. Per indurre la gente comune a non mangiare questa carne che si contamina facilmente, era scritto nella religione che era proibito mangiarla. C’erano leggi che vietavano l’adorazione di altri dèi per propagare le proprie religioni e così via.
Astrologia ed Ere
L’astrologia è uno dei più grandi argomenti inclusi nei testi religiosi dagli autori-insegnanti per insegnare la tradizione dei cieli. Queste storie sono state interpretate erroneamente dai moderni studiosi religiosi come eventi reali di eroi del passato. Il Noè giudeo-cristiano aveva molti predecessori nelle religioni precedenti, ognuno dei quali aveva a che fare con storie relative alla costellazione dell’Acquario.
In astrologia, il Sole si muove attraverso lo zodiaco circa 1 segno al mese, e la Luna si muove attraverso tutti i segni in circa un mese. In inglese, mese è month chi viene di la parola moon ch’è luna. Esistono due sistemi astrologici in cui uno inizia a 0º dell’Ariete all’equinozio di primavera (primaverile), il sistema tropicale, e uno che segue più o meno le costellazioni reali, il sistema siderale. Entrambi i sistemi dividono i cieli in 12 segni uguali di 30º ciascuno. Le costellazioni effettive non sono tutte di 30º e variano abbastanza drasticamente.
Le Ere dell’Astrologia sono legate alla costellazione dietro il Sole all’equinozio di primavera. Il sistema tropicale fu probabilmente inventato quando il Sole dell’equinozio si trovava nella costellazione dell’Ariete. Poiché il nostro sistema solare ruota attorno alla galassia, lo sfondo cambia costantemente. Se sei nato il 30 marzo, saresti un Ariete nel sistema tropicale, ma se dovessi consultare un astrologo vedico che usa il sistema siderale, ti direbbe che sei un Pesci. Attualmente, in questo momento, c’è una differenza di 24º tra i due sistemi. Entrambi i sistemi funzionano abbastanza bene perché sono linguaggi simbolici e la distanza relativa tra i pianeti non cambia.
Attualmente siamo nell’Era dei Pesci. Gli inizi di queste ere sono difficili da accertare poiché dobbiamo prima determinare se stiamo osservando le costellazioni reali o il segno uguale o le costellazioni di 30º. Anche con i segni reali, è difficile determinare quando finisce un’età e inizia l’altra. Guardi quando l’equinozio di primavera si verifica alla fine di una costellazione o all’inizio dell’altra? Alcune costellazioni hanno degli spazi tra loro e alcune si sovrappongono. Era circa l’85 a.C. quando si verificò l’equinozio di primavera alla prima stella dei Pesci. Il sistema siderale colloca l’inizio dell’era dei Pesci nel 285 d.C. La costellazione dell’Ariete è più piccola dei Pesci, quindi questo potrebbe spiegare i diversi tempi di inizio. Poiché le tendenze nella società non si verificano dall’oggi al domani, possiamo considerare entrambe queste date.
All’inizio dell’Età dei Pesci arrivò l’emergere del cristianesimo con i temi dei Pesci. L’ariete dell’Ariete (Agnello di Dio) viene ucciso per far posto al pesce, Pesci. Il cristianesimo ha incorporato tutti i temi dei Pesci dal battesimo in acqua, i discepoli dei pescatori e lo stesso Pescatore di uomini. Il simbolo del pesce era il simbolo del cristianesimo prima che fosse accettata la croce delle 4 direzioni. I temi dei Pesci sono il martirio, il sacrificio e la trascendenza dal nostro stato corporeo in uno di unità con il divino. Anche la meditazione, il vino e la musica sono temi dei Pesci.
Nuovo Testamento
Questo ci porta alla storia del pesce e delle pagnotte. (Matteo 14:13, Marco 6:34, Luca 9:10, Giovanni 6:1) Ti permetterò di determinare se questa è veramente una storia sull’Era dei Pesci. Secondo la storia Gesù stava parlando con 5000 uomini (alcuni passaggi riferiscono che c’erano donne e bambini presenti oltre i 5000 ma a causa del patriarcato non contavano) ed era la fine della giornata a quel punto uno dei discepoli si avvicina a Gesù e dice che devono sfamare le masse ma tutto quello che hanno sono 2 pesci e 5 pagnotte. Gesù prese i 2 pesci e i 5 pagnotte, alzò gli occhi al cielo e disse una benedizione su di loro. Ai discepoli è stato chiesto di andare a sfamare la folla e tutti mangiano raccogliendo 12 ceste di avanzi.
Si potrebbe considerare questa storia come una prova fattuale o come una metafora dell’Era dei Pesci. Nella metafora, il Sole e la Luna sono i 2 pesci del segno dei Pesci ei 5 pagnotte sono gli altri 5 pianeti visibili (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno). 12 discepoli danno da mangiare alla folla e quando tutti si sono saziati si raccolgono 12 ceste di avanzi dove il 12 è il numero dei segni dello zodiaco. La morale della storia è che la nuova era ci nutrirà e ci permetterà di andare avanti invece di morire di fame nell’era attuale.
La parte di questa storia che necessita di ulteriori indagini è ciò che rappresentano i 5000 uomini. In Luca è stato chiesto loro di essere seduti in gruppi di 50. Questa potrebbe essere una storia numerologica o forse il numero noto di stelle fisse al momento della stesura di questa storia.
Conclusione
In conclusione, vorrei dire che quando si legge una sacra scrittura bisogna essere pronti a discernere se la storia è stata un evento reale nella vita di una persona o se era sociale o politica o una descrizione di un fenomeno astrologico. Oggi siamo molto più istruiti e, a differenza del passato, tendiamo a imparare dai fatti piuttosto che dalla metafora. Bisogna anche ricordare che i “miti” erano la religione un tempo e le cose devono essere esaminate in quel contesto e potrebbe esserci di più nella storia di una semplice storia. Guarda oltre… guarda il cielo o i cieli!
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